12 agosto 1946 Pavoni Valentino fu GioBatta

appunti

 

PER MOGLIE FIGLI E FIGLIE
 

 

 

 

Faccio un po' di memoria in riguardo al mio vecchio cabot dalla fuoia; per fare questo cabot, mi sono state necessarie 6 colonne in piedi, 2 longarine e 6 dogarenti se il cabot era di circa 3 metri di vuoto, il sopraddetto materiale sarà stato lungo 4 metri circa; le tavole attorno di cm. 3 di abete sì, ne farete il costo voi, di queste poi mi è stata restituita la porta, poi viene 8 late, mi pare più i grondali e poi l'intero coperto;

Più il cabot piccolo sarà pure stato fatto di qualche cosa; se non era stato buono sarà stato buono da bruciare; ma di tutto ciò, almeno a me non è stato detto nulla, e nemmeno ho visto nulla, e così non si fa Si è vero che mio figlio Alfonso mi parlò in riguardo, tanto che gli risposi che si accomodasse; ma il mio cabot doveva restare là, invece Vigi non ne parlò più à fatto i suoi comodi e buonanotte, e si che io non era lontano ed anche il cervello fino adesso lo ò sempre avuto a posto, e adesso passiamo al fondo, questo fondo era indiviso, e cioè metà mio e metà di mio fratello Andrea, perciò sappiate che il muro, ora stalla di Gallo è impiantato metà sul nostro fondo, tanto è vero che Gallo deve avere un biglietto scritto da me che spiega che il muro è impiantato metà sul nostro fondo;

Dalla parte del Ferigo erano i confini e dalla parte dei Clerici metri 1.50 dal muro della loro casa, fino qui mi pare essermi spiegato; ora torniamo sul cabot, ho detto che doveva restare là, io era di accordo con mio fratello di farlo dove era stato fatto; però questo a parole; ma io lo so che il fondo non era stato diviso; e perciò mi potrebbe essere toccato la sorte di doverlo cambiare; ma avrei cambiato per metà il fondo, e in allora avrei avuta per l'intiera mia metà tutta l'aria, invece invece nianche l'aria del puro cabot grazie, questo lo lasciato a due mie figlie in usufrutto vita durante dopo che non sono più loro che facciano quel che vogliono ma per conto mio cederlo a Vigi o a suoi successori neanche per il mondo intiero.

Pavoni Valentino fu GioBatta

 

 

 

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